I risparmi arrivano fino a 692 euro all’anno, comunque non sono inferiori a 125 euro.
Eppure molti trentini che potrebbe goderne, snobbano il bonus sociale elettrico e gas.
Lo segnala il Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti.
A livello nazionale sono aumentati i beneficiari della misura, ma la percentuale di chi ne usufruisce rispetto a chi ne avrebbe diritto è ancora molto limitata, attorno al 30%.
A conti fatti si rinuncia ad agevolazioni per un milione di euro che rimangono nelle casse dello Stato.
Anche in Trentino quasi un beneficiario su tre snobba il bonus elettrico: 5.178 famiglie su 14mila potenzialmente interessate.
Per quanto riguarda il bonus gas, in provincia le agevolazioni sono 4.800 su 9.900 potenziali: più della metà non ne approfitta.
I motivi sarebbero diversi: chi non è a conoscenza dei bonus – peraltro esistenti da diversi anni – e chi teme ostacoli burocratici nella procedura di richiesta, oppure ritiene che il proprio ISEE sia troppo alto per averne diritto: l’indicatore non deve superare gli 8.107 euro per il bonus elettrico, 20mila euro per un nucleo con più di 3 figli a carico per il bonus gas.
La domanda va presentata al Comune di residenza o al CAF.
