Direzione del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, tutto da rifare.
Lo scorso 8 giugno era stato rinnovato l’incarico triennale a Francesco Nardelli: era risultato lui l’unico idoneo su 5 candidati.
Ora però ci si accorge che la documentazione presentata dallo stesso Nardelli è carente, ovvero mancavano della banali dichiarazioni, che il riconfermato direttore ha dimenticato di presentare.
“Ci stiamo complicando la vita con la burocrazia”, commenta il presidente del Centro Servizi Culturali Enzo Bassetti, da noi sentito al telefono: se l’irregolarità fosse stata scoperta subito bastava una semplice integrazione.
Ad accorgersi della svista è stato uno dei candidati – come gli altri 4 risultati non idonei per mancanza di requisiti – Agostino Carollo, dj che di recente si è accorto della clamorosa dimenticanza commessa da Rovereto InCentro – mancava la carta d’identità del presidente del consorzio – mettendo in forse la programmazione dei prossimi Mercatini di Natale della Città della Quercia.
Di fatto al momento Carollo risulta l’unico in corsa per il Natale dei Popoli: ora dovrà superare i requisiti della domanda culturale.
Una decisione è attesa per lunedì prossimo.
Il Centro Servizi Santa Chiara invece rimarrà senza direttore per due mesi, tempo tenico per indire un nuovo concorso.
“Nessuna ripercussione sul programma di quest’anno – rassicura il presidente Bassetti – ma la programmazione della prossima stagione subirà una inevitabile frenata”.
