E’ giunto a termine il restauro dello storico ritratto di Monsignor Daniel Zen (1584-1628), il solo Vescovo ladino nella storia millenaria del Principato vescovile di Bressanone che da qualche settimana può essere ammirato presso il Museo Ladino. Il lavoro di restauro della pregevole tela è stata reso possibile grazie alla lodevole iniziativa dell’Union di Ladins de Fascia, che a tale scopo ha messo a disposizione i proventi della vendita del libro “I Misteri del Cjaslir”, romanzo storico di Fabio Chiocchetti. Un libro che narra la vita avventurosa di Daniel Zen, principe vescovo, implicato suo malgrado nei processi di stregoneria contro donne e uomini della sua stessa valle.
La parrocchia della Natività di San Giovanni in Vigo di Fassa, proprietaria del quadro, ha messo a disposizione l’opera che grazie alla collaborazione con i competenti Uffici diocesani e della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia di Trento è stata accuratamente restaurata da Enrica Vinante.
Il quadro è stato poi concesso in prestito al Museo Ladino per l’ esposizione al pubblico nella sala dedicata alle “Dinamiche storiche” con l’ intento di onorare la memoria di questo illustre figlio della nostra terra, nonché grande benefattore della gente di Fassa.
Una stampa a grandezza reale dello stesso ritratto è stata affissa presso il ristorante Daniel Zen di Vigo, casa natale del vescovo con l’intento di valorizzare e rafforzare il legame tra il Museo ed il territorio.
