Da domani la vita sarà più cara.
Dopo quello di luglio, scatta infatti l’aumento di oltre il 6% e di quasi l’8% per energia e riscaldamento.
200mila i trentini interessati, circa la metà dei residenti, rimasti al mercato a maggior tutela che terminerà a luglio 2020, dopo l’ultima, ennesima proroga.
In media una stangata di 220 euro dovuta all’aumento dei prezzi delle materie prime, sommato alla crescita del prezzo dei permessi di emissione di Co2 e lo stop dei reattori nucleari in Francia.
Il confronto delle offerte è possibile sul sito dell’Autorità per l’Energia.
