Il 15esimo censimento provinciale sulla popolazione di lingua mochena del 2014 ha evidenziato che gli appartenenti alla minoranza mochena sono 1.660, lo 0,3% della popolazione trentina. I comuni in cui si evidenzia la percentuale più alta della minoranza linguistica mòchena sono Palù del Fersina (92,9%) e Fierozzo (91,9%). Segue Frassilongo, con l’83,8% dei residenti che ha dichiarato di appartenere alla popolazione di lingua mòchena. Si tratta dei tre comuni di insediamento storico di questa popolazione. Anche a Sant’Orsola Terme si riscontra una buona consistenza di residenti di lingua mòchena (il 23,6%). Oltre ai quattro comuni già citati, si è rilevata la presenza di almeno un residente di lingua mòchena in altri 55 comuni. Rispetto al 2001 i mòcheni sono calati complessivamente di 616 unità: la loro diminuzione si è registrata quasi esclusivamente al di fuori dell’area di insediamento storico mòchena, che resta ancora molto compatta.
I mòcheni sono concentrati quasi esclusivamente nella Comunità Alta Valsugana e Bersntol, dove costituiscono il 2,8% della popolazione residente totale.
Ma nell’area di insediamento storico della popolazione mòchena, considerata complessivamente (cioè nei tre comuni di Fierozzo, Frassilongo e Palù del Fersina), ci sono ben 89,4 mòcheni ogni 100 residenti. La popolazione di lingua mòchena sembra quella rimasta più coesa al territorio di origine: è racchiusa sostanzialmente in soli 15 comuni (dove vivono almeno 5 mòcheni) ed è presente in modo massiccio nella Comunità Alta Valsugana e Bersntol (dove risiedono 1.438 mòcheni, l’86,6% di quelli complessivi provinciali).
