Stasera alle 21:00 all’auditorium Melotti di Rovereto la proiezione del documentario BOOM FOR REAL: L’ADOLESCENZA DI JEAN-MICHEL BASQUIAT di Sara Driver (Stati Uniti, 2017, 80 minuti), dedicato al celebre artista pop americano, morto giovanissimo.
Il film racconta la vita di Basquiat prima che diventasse una celebrità, e come la città di New York, l’atmosfera, le persone e i movimenti che lo circondarono, influirono sull’artista che sarebbe diventato. Utilizzando filmati inediti, scritti e fotografie, e basandosi su memorie e aneddoti di tanti amici del pittore, Boom for Real usa immagini e musiche di quegli anni per ricreare un’epoca, in un ritratto insieme di Basquiat e della New York prima dell’AIDS, della presidenza Reagan, del boom del mercato immobiliare e di quello dell’arte.
È la storia di New York prima di una svolta epocale, e Basquiat, ispirandosi a tutto quanto succedeva – dalla politica alla musica hip-hop, dal punk rock alle problematiche razziali – è diventato negli anni la figura simbolo del periodo in cui la città, poco sicura e in piena crisi economica, divenne l’epicentro di una comunità di giovani artisti: musicisti, pittori, scultori, registi, artisti e ballerini, attirati dal basso costo della vita.
«Jean-Michel ha esplorato quel mondo grazie ai suoi amici e alla sua innata curiosità – racconta la regista Sara Driver – esprimendo la sua creatività come poeta, musicista, pittore e scultore. Questo film celebra l’umanità di Jean-Michel, cercando di evitarne di mitizzarlo. Trent’anni dopo la sua scomparsa è considerato uno dei maggiori pittori del XX secolo, e Basquiat non è stato solo un artista straordinario, ma qualcuno che dal basso è riuscito a inserirsi in un mondo elitario come quello dell’arte, dal quale le persone di colore erano fino ad allora escluse».
Il successivo appuntamento con la rassegna Settearti sarà martedì 4 dicembre, sempre all’Auditorium Melotti, con l’anteprima di Kusama – Infinity, ritratto dell’artista giapponese Yayoi Kusama, che ha superato incredibili difficoltà per diventare, con i suoi celebri onnipresenti pois, l’artista donna vivente più quotata al mondo.
