Arrivato il primo giorno di scuola per i nuovi consiglieri provinciali, che inizia con uno scontro tra maggioranza ed opposizione.
Alle 10 nel palazzo della regione in piazza Dante si è aperto il primo consiglio provinciale della nuova legislatura, la sedicesima, la prima a guida centrodestra, con presidente della giunta Maurizio Fugatti.
I consiglieri hanno giurato sulla costituzione, poi sui è passati all’elezione dell’ufficio di presidenza, ovvero del presidente dell’aula, del suo vice e di 3 segretari questori.
La maggioranza, presente al completo in aula, ha proposto la candidatura di Walter Kaswalder per la presidenza dell’assemblea, ma le opposizioni, che chiedono una candidatura condivisa, hanno abbandonato l’aula, facendo mancare il numero legale.
Il regolamento per l’elezione del presidente prevede la presenza in aula dei due-terzi dei consiglieri. Serve dunque la presenza di 24 consiglieri.
Al primo voto hanno partecipato i 21 consiglieri della maggioranza e Lucia Coppola che presiede l’Assemblea in qualità di consigliere anziano. Gli altri esponenti dell’opposizione come detto hanno lasciato l’emiciclo e il governatore Fugatti ha indetto una riunione dei capigruppo per trovare una via d’uscita a questo impasse.
Fumata nera però anche alla seconda votazione con la presidente pro tempore Coppola che ha rinviato il consiglio al 27 novembre per il nulla di fatto.
Intanto sotto il palazzo del consiglio, picchetto di protesta di diversi comitati contro la Valdastico.
