Interessa anche il Trentino Alto Adige, il taglio dei parlamentari deciso dal governo. Ieri a sorpresa al Senato, in commissione affari costituzionali, è stato approvato un disegno di legge che ne riduce il numero, anche in Trentino Alto Adige, dove i senatori passerebbero da 6 a 4 nei collegi uninominali.
Relatore del testo, il leghista Roberto Calderoli, il che ha fatto saltare le trattative già difficili, a Bolzano, nella formazione di un programma del governo fra Svp e Lega, con Arno Kompatscher che ha sospeso qualsiasi tentativo di trovare un accordo, il taglio è stato considerato un grave attacco all’autonomia.
Bessone – della Lega altoatesina – ha detto di voler parlare con Calderoli e Salvini, Fugatti dal trentino ha parlato di un provvedimento irreale – Calderoli – ha aggiunto – ha sempre rispettato l’autonomia.
Ma un emendamento presentato da Gianluigi Bressa e dai senatori SVP è stato respinto. Donatella Conzatti ha detto di averne già preparato uno da portare in aula.
