L’ordine dei medici critica duramente la giunta provinciale. Il piano di 120 milioni di euro di tagli chiesto da Piazza Dante all’Azienda Sanitaria nei prossimi quattro anno non è piaciuto ai camici bianchi. La buona sanità, dicono, non passa attraverso il risparmio sui bilanci.
In giornata anche una nuova nota della Provincia secondo cui efficentare i servizi razionalizzando la spesa non vuol dire tagli. In buona sostanza – spiega l’Assessorato – è stato richiesto alla direzione aziendale lo sforzo di individuare e quantificare dal punto di vista tecnico i possibili e percorribili efficientamenti che consentono di mantenere in maniera stabile e duratura per il futuro l’equilibrio di bilancio. In questo processo – si legge ancora – non verranno messe in discussione le politiche sugli ospedali periferici e sulle guardie mediche.