Centinaia di interventi della protezione civile anche in Trentino.
A Dimaro c’è l’allerta per il rio Rotian, tristemente noto durante l’emergenza Vaia perchè lì era morta una donna nella sua casa travolta dal fango.
Un treno è rimasto bloccato a Cles perchè uno smottamento ha interessato i binari della Trento – Malè che resterà chiusa fino a martedì.
La provinciale del passo del Redebus è stata riaperta dopo la chiusura resa necessaria ieri sera perchè la strada era stata invasa da fango e acqua.
Una colata di fango e detriti spinta dal rio Patascoss è arrivata anche nel centro di Madonna di Campiglio percorribile a quel punto solo dalla strada in galleria.
Poco distante per ragioni di sicurezza sono state chiuse sia la Val Nambrone, la Val Genova e la Val di Breguzzo con il soccorso a persone rimaste bloccate nei rifugi.
Disagi anche dall’altra parte del Trentino con 25 escursionisti bloccati dal maltempo al rifugio Contrin ai piedi della Marmolada che sono stati riportati a valle.
Nel pomeriggio la protezione civile ha abbassato il livello di allerta da arancione a giallo.
Le previsioni meteo inducono la Protezione civile trentina a mantenere alta la guardia per il rischio di nuove frane e smottamenti con problemi per la rete viaria e della fornitura di energia elettrica.
Previste ancora forti raffiche di vento e possibili grandinate.
Si raccomanda la massima attenzione e si invita a limitare gli spostamenti anche nella giornata di domani, poi la situazione dovrebbe migliorare.
