Conte passa alla Camera con la maggioranza assoluta, Alle 20.48 la Camera dei deputati ha votato la fiducia al premier Giuseppe Conte con 321 voti a favore, 259 contrari e 27 astenuti. Il presidente del Consiglio ha quindi ottenuto 6 voti in più della maggioranza assoluta, fissata a 315. La lunga giornata di Montecitorio era iniziata questa mattina poco dopo mezzogiorno, quando il premier è intervenuto in Aula rilanciando l’alleanza di governo e aprendola ai “volenterosi” che hanno “a cuore il destino dell’Italia”. Nel suo discorso Conte ha rotto definitivamente con Renzi, perché questa crisi aperta in piena pandemia è “senza un plausibile fondamento”, ma lo strappo del leader di Italia viva è “incancellabile”, quindi adesso “si volta pagina”. E poi ha annunciato una legge elettorale proporzionale e la sua rinuncia alla delega ai servizi. Tutto questo in poco meno di un’ora, in un discorso terminato alle 13.08, intervallato da 14 applausi e 4 momenti di protesta delle opposizioni, di cui però il premier riconosce il contributo costruttivo nei momenti più critici. “Dalle vostre scelte dipende il futuro del Paese – ha detto Conte hai deputati – il mio progetto, a forte vocazione europeista, è chiaro e nitido per un Paese moderno”.
Una prova superata in modo ottimale da Conte, che viene letta come di buon auspicio per il voto di domani al Senato dove i numeri sono più ballerini.
