Per il buio i sommozzatori hanno sospeso le ricerche nell’Adige del corpo di Peter Neumair, il bolzanino scomparsa con la moglie Laura Perselli lo scorso 4 gennaio. Domani le squadre di ricerca torneranno nel punto in cui l’ecoscandaglio ha segnalato una sagoma, compatibile con quella di un corpo umano.
Il luogo si trova nei pressi del centro di sperimentazione agraria Laimburg, a circa nove chilometri dal ponte di Ischia Frizzi, sul quale erano state trovate tracce di sangue, di Peter Neumair. Il corpo della moglie, Laura
Perselli, è stato invece restituito dal fiume sabato scorso qualche chilometro più a valle, nei pressi di Laghetti di Egna. Oggi attraverso una corda di acciaio tesa da una riva all’altra i sommozzatori ancorati si sono immersi in acqua per verificare se quella sagoma fosse un corpo. Dopo una prima immersione complicata per via della corrente l’équipe del soccorso acquatico ha tentato una seconda ispezione ma per ora, come detto, le operazioni sono state sospese
Nel frattempo è attesa per le prossime ore la decisione del tribunale del riesame che si deve esprimere sulla richiesta della difesa di annullare l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Benno Neumair, il figlio della coppia scomparsa, che si trova in carcere a Bolzano con l’accusa omicidio volontario e occultamento di cadavere.
