Il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi si è impegnato a portare al tavolo del governo la questione degli investimenti fatti dalla Provincia di Trento per tenere aperte le scuole, 40 milioni di euro che piazza Dante spera siano coperti in qualche misura da Roma.
Anche di questo ha discusso oggi nella capitale l’assessore Bisesti.
Per il momento, lo ricordiamo, il Governo suggerisce la didattica a distanza alle regioni con più di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti.
Il Trentino anche per questa settimana ha confermato la volontà di continuare a tenere le scuole aperte, ma si aspetta di conoscere cosa dirà il Comitato Tecnico Scientifico che spinge per ulteriori restrizioni.
Le classi in quarantena in Trentino ad oggi sono 75 e rischiano di aumentare per la circolazione delle varianti del virus che colpiscono maggiormente i più giovani.
Inoltre, secondo le disposizioni in vigore dal 5 marzo, dalla scuola dell’infanzia alle medie, basta una sola positività all’interno della classe e non più 2 perché la classe intera finisca in quarantena.
Con il Ministro, Bisesti ha parlato anche di progressione di carriera per i docenti: si punta a una via trentina che sia modello sperimentale anche a livello nazionale.
Bianchi ha ricordato che nel 1976 vinse una borsa di studio alla facoltà di Economia di Trento dove divenne assistente di un giovane professor Mario Draghi.
