La Fenalt del Trentino si prepara a manifestazioni di protesta a sostegno del personale delle case di riposo, dopo l’incontro considerato deludente con Upipa e assessorato alla sanità.
Tanta confusione e poche idee chiare, commenta il segretario generale del sindacato Roberto Moser, mentre infermieri ce ne sono pochi e devono fare turni di 12 ore, con la conseguenza che chi può cambia struttura o lavoro. Mentre gli operatori socio-sanitari spesso vengono sostituiti con personale senza qualifica o esperienza.
Non ha senso in queste condizioni – aggiunge Moser – parlare di marchio Family Audit per certificare le organizzazioni che si impegnano nella conciliazione tra vita familiare e vita professionale. Problemi aggravati dal personale non vaccinato.
E all’orizzonte nessun rinnovo contrattuale: un Operatore socio sanitario che lavora su 3 turni, comprese la notte e le festività, non arriva a 1.400 euro netti, per poi vedersi cancellate le ferie per mancanza di operatori, denuncia Fenalt.
