Scoperta una truffa da 180 mila euro ai danni dell’Unione Europea.
Un allevatore della Valsugana, un veterinario pure lui trentino e un autotrasportatore veneto sono accusati di truffa aggravata e falso.
Dalle carte risultava che 150 pecore in estate venivano portate dal Trentino al Lazio in cerca di
pascoli.
Per questo l’allevatore ha intascato 180mila euro di fondi europei.
Ma i viaggi, così come ha appurato la Procura, erano “fantasma”.
L’indagine è partita dalla stazione Forestale di Tivoli.
