La comunità mochena ha collaborato ai lavori di rifacimento di un nuovo bivacco sul monte Fravort, a 2.347 metri di quota.
I lavori sono terminati nelle scorse settimane e sono stati portati avanti dal gruppo alpini di Frassilongo-Roveda e dagli Schützen.
Sulla cima era già presente, da diversi anni, una baracca costruita in legno e sassi sui resti di costruzioni della prima guerra mondiale: le abbondanti nevicate degli ultimi anni, e alcuni difetti di costruzione hanno compromesso la struttura che è crollata su se stessa. La nuova costruzione è un vero e proprio bivacco a disposizione degli escursionisti.
Il sindaco di Frassilongo, Luca Puecher, sottolinea come nei lavori sia stato un lavoro collettivo tra alpini, schuetzen, volontari, tanti giovani della valle e amici della montagna. “Si è creata una sintonia tra le persone del paese e chi veniva da fuori durante questi giorni. Questo bivacco per la nostra comunità rappresenta un patrimonio storico. Si trova sul percorso della Grande Guerra ed è un rifugio ad alta quota dove chiunque può trovare riparo, anche chi parte dalla Panarotta per fare la Translagorai”.
