In arrivo una nuova ondata di sospensioni nel mondo della sanità trentina.
E’ quanto emerso nel corso di una riunione coi vertici dell’Azienda sanitaria: le nuove sospensioni interesseranno 386 lavoratori tra Azienda sanitaria, case di riposo e sanità privata.
In Azienda sanitaria le sospensioni riguardano 150 persone tra cui 62 infermieri, 52 oss, 26 tecnici sanitari, 5 medici, 4 ostetriche.
Sospensioni che vanno a sommarsi ai già 94 sospesi.
Le aree in maggiore sofferenza sono i reparti di dialisi, pronto soccorso, attività operatoria e case di riposo.
Al pronto soccorso mancano soprattutto gli oss; per l’attività operatoria pesa l’assenza di infermieri strumentisti e infermieri di anestesia: carenza difficile da tamponare vista la particolare qualifica.
Tra martedì e mercoledì sono partite le lettere degli ordini professionali coinvolti, domani il direttore generale Antonio Ferro firmerà i fogli che saranno consegnati con raccomandate a mano dalla dirigenza sanitaria oppure dal primario.
In fase di consegna anche altre 236 lettere di sospensione che andranno a interessare le case di riposo e le strutture della sanità privata.
