Le misure anticontagio adottate nelle scuole del Trentino sono troppo rigide per alunni e genitori.
Lo scrive il garante dei diritti dei minori Fabio Biasi in una lettera alle autorità provinciali.
Biasi si rende interprete di 312 richieste e segnalazioni di genitori alla Provincia in merito ai problemi derivanti da questi obblighi, come quello di indossare la mascherina anche al banco e nelle attività motorie in palestra come anche negli spazi aperti dei cortili.
Misure che provocano ormai da troppo tempo un malessere diffuso nella quotidiana vita scolastica, scrive l’ex pm contestando l’obbligo di green pass.
“Siamo consapevoli che i provvedimenti possono creare disagi anche agli studenti della scuola trentina, soprattutto ai più piccoli, e alle loro famiglie. Ma il nostro principale obiettivo è mantenere la scuola in presenza”, replica il presidente Fugatti.
