La prima udienza del processo per l’indagine “Perfido”, sulle possibili infiltrazioni della ‘ndrangheta nel settore del porfido Trentino, prevista per venerdì potrebbe slittare a un’altra data a causa della positività al Covid di uno dei 18 imputati.
Intanto i sindacati chiedono a Confindustria un ripensamento perché si costituisca parte civile nel processo.
“Nel contrasto all’illegalità non possono esserci mezze misure” dichiarano Cgil, Cisl e Uil del Trentino.
Oltre ai sindacati, anche la Provincia di Trento, associazioni antimafia e il Coordinamento Lavoro Porfido si sono costituiti parte civile.
