Conclusa ieri nel tardo pomeriggio l’assemblea annuale della Federazione Scuole Materne del Trentino, non ci sono state sorprese dell’ultima ora: la Federazione che conta 135 scuole con circa 7000 bambini iscritti, 1100 educatrici – “alcune decine” quelle sospese perché non vaccinate, con conseguente carenza di personale – 574 tra operatori d’appoggio e cuochi e 95 segretari, ha scelto la linea della continuità in un momento in cui l’esperienza è stata ritenuta importante per gestire il turbinio di regole e normative che si affastellano di decreto in decreto. Baldessari ha preso 89 voti sui 120 dei presidenti presenti all’assemblea online. 5 le schede bianche, 9 le preferenze raccolte dal Presidente della scuola dell’infanzia di Cloz e Brez Luigi Zuech, la cui candidatura, proposta via mail prima di Natale alle scuole, è stata criticata in assemblea da Baldessari perché non comunicata a lui e alla Federazione. Le restrizioni covid hanno creato anche difficoltà di bilancio, aggravate dagli aumenti di energia e materie prime: alla Provincia la richiesta di una integrazione, è in programma la settimana prossima una riunione. L’assessore Mirko Bisesti in assemblea si è detto pronto ad aiutare le scuole nelle spese di gestione. All’ente pubblico anche la richiesta di un maggiore ascolto, come sulla questione delle aperture a luglio (scuole frequentate l’anno scorso da un terzo dei bambini), confermate anche per la prossima estate, mentre la Federazione vorrebbe mettere in campo soluzioni alternative.
