Cinque rose bianche, un mazzo con la scritta Sara: è l’omaggio lasciato da alcune colleghe di Sara Pedri sul ponte di Mostizzolo a un anno dalla scomparsa della ginecologa il cui caso ha fatto partire l’inchiesta sui presunti maltrattamenti nei confronti del personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale S. Chiara di Trento.
Da qui il processo a carico dell’ex primario Tateo, che ha contestato il licenziamento, e della sua vice Mereu.
L’auto di Sara Pedri era stata rinvenuta nei pressi del lago di S.Giustina a Cles, ma il suo corpo non è stato ancora trovato nonostante le ricerche che comunque proseguono.
Oggi a Villanova, il suo paese d’origine vicino a Forlì, è iniziata una veglia di preghiera di 12 ore.
Domenica nel parco urbano di Forlì sarà piantato un albero per ricordarla.
