Prosegue in questi giorni l’incidente probatorio, davanti al giudice per le indagini preliminari di Bolzano, sul caso delle mascherine cinesi che erano state acquistate ormai due anni fa, a inizio pandemia, dall’azienda Oberalp su richiesta dell’Asl e poi non utilizzate poiché considerate fuori norma.
Ora i consulenti della difesa (sono indagati il direttore generale dell’Asl, Florian Zerzer, e l’ad di Oberalp, Christoph Engl) contestano le conclusioni del perito nominato dal giudice.
La difesa ha infatti presentato alcune eccezioni di nullità relative alle modalità di svolgimento della perizia, a loro sfavorevole.
Il giudice ha respinto due eccezioni mentre per una terza si è riservato di decidere.
Prossima udienza il 10 marzo.
