Il Consiglio provinciale di Trento non trova l’accordo sugli emendamenti aggiuntivi al dispositivo che condanna la guerra in Ucraina e impegna all’istituzione di un tavolo di coordinamento per monitorare l’eventuale fabbisogno di risorse umane necessarie a gestire la fase emergenziale, rafforzando le strutture pubbliche anche con le competenze presenti sul territorio. Il presidente Walter Kaswalder – informa una nota – ha invitato a ricercare l’unità sull’argomento. I lavori riprendono domani a partire dalle ore 10.
