Sul fronte dell’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina sono attualmente 113 – in gran parte donne e bambini – quelli gestiti in Trentino da Cinformi.
L’assessora Stefania Segnana ha annunciato che sono state oggi messe a disposizione altre due strutture: casa San Giovanni a Trento e San Vito di Pergine. Dall’inizio della crisi umanitaria sono transitati in Trentino tramite Cinformi 680 profughi. Segnana ha quindi
spiegato che al momento sono disponibili 1.962 posti letto in provincia di Trento, 445 dei quali offerti da famiglie. Dalla Diocesi di Trento e dalla Cooperazione arriveranno nei prossimi giorni altri 160 posti letto in canoniche e appartamenti.
Per quanto riguarda la struttura d’accoglienza in Moldavia la protezione civile è in attesa di indicazioni a livello nazionale. Probabilmente lunedì alcuni tecnici provinciali raggiungeranno il paese per verificare l’area dove sorgerà la struttura, che verrà realizzata dalla Provincia ma gestita da personale locale.
