Guerra in Ucraina, il Trentino si prepara per l’emergenza nucleare.
Nelle scorse ore il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha partecipato alla conferenza Stato-Regioni per la stesura del piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari.
Si tratta del documento che individua e disciplina le misure necessarie per fronteggiare gli incidenti che avvengono in impianti nucleari (ma in questo caso il pericolo è rappresentato anche dalla guerra) al di fuori del territorio nazionale, tali da richiedere azioni di intervento coordinate a livello nazionale.
“La protezione civile provinciale è in collegamento con quella nazionale – ha spiegato l’assessora alla salute Stefania Segnana – per il momento stiamo effettuando una ricognizione di quanta terapia di iodoprofilassi abbiamo in casa, la stessa andrebbe somministrata a tutta la popolazione entro due ore e mezza dall’esposizione”.
