Operazione della Guarda di Finanza di Trento che ha sgominato un’associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di droga e che si è appena conclusa.
Dalle prime luci dell’alba di oggi, oltre cento militari ed unità cinofile antidroga delle Fiamme Gialle hanno effettuato arresti e perquisizioni nel Nord Italia.
Il sodalizio criminale era composto da soggetti di origine albanese, italiana e magrebina, che si spartivano il mercato dello spaccio tra le province di Trento e Bolzano, con importanti ramificazioni in Austria.
Questa mattina sigilli sono stati apposti al bar- caffè 34 in piazza Duomo a Trento, utilizzato come luogo di spaccio per la clientela più facoltosa.
Nelle ultime ore sono stati 32 gli arresti che si aggiungono ai 21 già precedentemente eseguiti in questi 2 anni di indagini. In tutto quindi 53 persone sono finite in manette.
Sequestrati oltre 21 kg. di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, quasi 86 mila euro in contanti e beni di pregio per un valore di 35 mila euro,conti correnti bancari e postali, beni di lusso come orologi e auto.
Le investigazioni, dirette dalla Procura di Trento e condotte dalle unità speciali antidroga del
G.I.C.O. (Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata) della Guardia di Finanza di Trento, hanno avuto origine a marzo 2020, in pieno lockdown per il Covid-19, quando le strade e le piazze di tutta Italia erano deserte ma gli spacciatori si muovevano da un domicilio all’altro per consegnare le dosi alla propria clientela.
