Sul Piano provinciale della gestione dei rifiuti il consiglio comunale di Trento chiede più certezze a piazza Dante e ieri l’aula ha approvato una delibera – con 23 voti a favore e 9 astensioni – in cui avanza osservazioni e qualche critica.
Diverse le perplessità sollevate nel documento: tra queste la mancanza di scelte strategiche sulla chiusura del ciclo dei rifiuti, sulla tipologia e sulla collocazione dell’impianto che sarà necessario realizzare.
La discarica di Ischia Podetti è esaurita, soluzioni temporanee sono state individuate con la riapertura dei siti di Imer e Monclassico e nei prossimi mesi i rifiuti verranno trasportati verso inceneritori fuori regione.
Nel piano si legge che la scelta dell’ impianto di smaltimento finale verrà assunta dalla giunta entro la fine dell’anno sulla base degli approfondimenti condotti da Fbk e Università.
Il Comune chiede che tale scelta sia accompagnata da un percorso partecipativo con i territori interessati e da uno studio sull’impatto su ambiente e salute dei cittadini.
Nella delibera si sottolinea inoltre che chi ospiterà l’impianto – e Trento potrebbe essere il comune indicato dal momento che qui arrivano i rifiuti urbani residui prodotti in tutta la provincia – abbia ristori e tariffe vantaggiose.
