E’ arrivata ieri sera sul tardi a Lavis la prima parte colonna mobile regionale di ritorno dalla missione in Moldavia dove hanno consegnato le attrezzature per la costruzione di un campo profughi da 500 posti.
Ad accogliere i 29 uomini che hanno preso alla spedizione il presidente Fugatti che li ha voluti personalmente ringraziare e salutare: “La comunità trentina è orgogliosa di voi ma il ringraziamento va anche alle vostre famiglie. Siete un grande esempio dell’Autonomia trentina e sudtirolese. Vi porto anche il saluto del presidente Kompatscher; voi, con i colleghi altoatesini, avete affrontato in sinergia una missione particolarmente delicata portata a termine con passione e competenza. Dovete essere anche voi orgogliosi di ciò che avete fatto in questo drammatico momento storico”.
A dare loro il bentornato anche il dirigente generale del Dipartimento protezione civile Raffaele De Col e la Dirigente del Servizio antincendi e Protezione civile Ilenia Lazzeri.
Il gruppo arrivato ieri era composto da Nuvola, Vigili del Fuoco Permanenti, Vigili del Fuoco Volontari, Croce Rossa e Servizio prevenzione rischi.
I rimanenti membri trentini della colonna mobile, con il capo missione Giovanni Giovannini, faranno rientro oggi dopo aver formato i colleghi della Protezione civile moldava per l’allestimento del campo.
Nella settimana entrante, gli operatori moldavi daranno il via all’addestramento autonomo per il montaggio dell’intero campo, ma il personale trentino resterà a disposizione inviando, in caso di necessità, degli operatori per seguire l’allestimento dopo la necessaria valutazione delle condizioni di sicurezza.
Nel corso della missione in Moldavia, oltre alle attrezzature, sedici bancali di alimenti a lunga conservazione donati dalla Caritas trentina sono stati consegnati alla Casa della provvidenza a Chișinău.
Di seguito le interviste al presidente della Provincia Maurizio Fugatti e a Daniele Postal, vicecomandante della Federazione dei Vigili del Fuoco volontari.