La Cassazione conferma la condanna a 18 anni per Dzenana Mangafic, che nel dicembre 2016 aveva ucciso a Rasun l’ex marito Kurt Huber, 71 anni, con 8 coltellate.
La donna bosniaca, che oggi ha 61 anni e si trova in carcere a Trento, lo aveva ucciso mentre si trovata a letto nell’alloggio sociale in cui viveva a Rasun di Anterselva. L’uomo era invalido.
La donna, che dopo la separazione aveva continuato a frequentare Huber come sua badante, era stata condannata a 18 già in primo grado: una pena confermata poi dalla Corte d’assise d’appello e ora, in via definitiva, dalla Cassazione.
