Tempo di bilanci per la stagione dello sci sul Monte Bondone che si è chiusa ieri domenica 3 aprile.
Un’annata complessivamente positiva, nonostante le limitazioni dovute alla pandemia.
Le presenze sono state circa 150mila, cifra analoga a quelle raggiunte nelle stagioni prima del Covid. Oltre 2.500 gli stagionali venduti, con una quota importante di bambini e ragazzi.
Anche quest’anno si è registrato il “sold out” dei posti disponibili per i corsi di sci.
È stato buono l’afflusso degli ospiti locali e alle iniziative promosse con la collaborazione e il contributo del Comune di Trento.
Nelle 23 serate dello sci notturno sono stati raggiunti picchi di presenze fino a 600 sciatori. Buon successo anche dello “Snowpark”, con i dieci eventi organizzati a livello locale e nazionale.
Vista la clientela tipica del Monte Bondone, famiglie con bambini, è stato grande l’apprezzamento dei due nuovi tapis roulant lungo il lato sinistro della pista “Cordela”.
Oltre 200 gli incidenti sulle piste avvenuti durante la stagione sciistica, di cui 12 con l’intervento dell’elisoccorso. Il dato risulta in leggero calo rispetto alle stagioni precedenti.
Oltre all’attività di soccorso, sono state contestate 14 violazioni per condotte pericolose, legate alla velocità degli sciatori o per aver causato lo scontro con altri utenti, e per il mancato uso delle mascherine. È stata redatta anche una notizia di reato per abbandono di minore.
