La chiesa in silenzio davanti alla Croce.
E’ stata celebrata alle 15 in Duomo a Trento dall’arcivescovo Lauro Tisi la Liturgia del Venerdì Santo.
“Dobbiamo chiedere per la Chiesa e per ciascuno di noi di essere guariti dalle trame della superficialità che sono all’origine di tanti mali – ha detto Don Lauro nel corso della celebrazione della Passione e Morte di Cristo –
Le efferatezze più grandi, da quelle di un contesto familiare o di un conflitto bellico, maturano lentamente quando viviamo nella leggerezza, senza domande e abitati dalla banalità.
Per questo siamo chiamati a comunicare con la morte di Gesù e a chiederci cosa mai deriva dalla morte?”.
Così l’arcivescovo di Trento in un duomo colmo di fedeli.
Sempre per il Venerdì Santo, alle 20.30 monsignor Tisi guiderà il rito della Via Crucis nella basilica di Santa Maria Maggiore dove domani confesserà i fedeli per tutta la giornata.
