Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio è passato anche in Trentino, facendo tappa a Levico Terme e a Baselga di Piné, per fare visita alle strutture che ospitano una quarantina di ucraini fragili trasportate in Trentino grazie al convoglio umanitario da Leopoli, e a seguire a Villa Anita di Piné, che accoglie attualmente 47 persone, in prevalenza mamme con bambini.
Nella sua visita è stato accompagnato dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dall’assessore provinciale alla Salute, Stefania Segnana, oltre che dai rappresentanti dei territori e delle strutture coinvolte.
Per il responsabile nazionale Curcio quanto visto in Trentino rappresenta “un sistema capace di creare un clima positivo attorno alle persone accolte, con la presenza costante di mediatori e volontari e di una comunità che è vicina”.
