Anche quest’anno, sono le regioni del Nord ad essere più mother friendly, in alcuni casi con valori molto più alti della media nazionale. Le province autonome di Bolzano e Trento mantengono da varie edizioni, rispettivamente, la prima e la seconda posizione.
Il dato emerge dal Rapporto “Le Equilibriste: la maternità in Italia 2022” di Save the Children, che include l’Indice delle Madri che identifica le regioni che si impegnano a sostenere la maternità in Italia.
11 indicatori che vengono presi in esame in tre diverse aree: quella della cura, del lavoro e dei servizi.
Seguono l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia, la Lombardia, la Toscana e la Valle d’Aosta. Le regioni del Mezzogiorno (assieme al Lazio) si posizionano tutte al di sotto del valore di riferimento (pari a 100), evidenziando come sia più difficile per le mamme vivere in alcune di queste. Maglia nera alla Campania che si piazza al 21° posto, preceduta da Calabria e Basilicata. Da segnalare tuttavia che negli ultimi 4 anni il trend generale delle regioni del sud Italia ha visto un aumento di 4 punti.
