Il 31 maggio è la giornata mondiale senza tabacco.
In provincia di Trento sono 80mila i fumatori, il 44% ha provato a smettere nel corso dell’ultimo anno, in 8 casi su 10 senza riuscirci.
Ma a preoccupare è la sempre più giovane età di approccio al tabacco.
Il tabacco uccide la metà dei suoi consumatori.
Non ci sono mezzi termini e la sensibilizzazione è più urgente che mai.
Lo sa bene la Lilt di Trento che nell’ambito della giornata mondiale senza tabacco, istituita 35 anni fa, vuole mettere in evidenza tale aspetto.
In Trentino fuma il 20% dei 15enni ma anche l’8% dei 13enni e l’1% degli undicenni.
Il 40% delle ragazze e il 32% dei ragazzi ha sperimentato il fumo almeno una volta nella vita.
Cruciale risulta coinvolgere nella sensibilizzazione gli ambienti educativi che vanno dalla scuola alle istituzioni e in primis la famiglia con i genitori che sono i più grandi influencer per i figli.
Basti pensare che il 35% dei giovani tra i 14 e i 24 anni che vive in famiglie dove entrambi i genitori sono fumatori hanno l’abitudine del fumo, rispetto all’11 % di ragazzi che vive in famiglie con nessun fumatore.
