Stava progettando un attentato terroristico in Trentino da compiere entro il mese di agosto per poi partire con la moglie per la Nigeria e andare a combattere con lo stato islamico. Questo il progetto di un 20enne italiano di origini kosovare arrestato dai carabinieri del Ros con il supporto dei carabinieri di Trento. Il giovane si è radicalizzato da solo attraverso canali web e dal 2021 aveva allacciato contatti con componenti dello stato islamico. Si tratta del primo caso di autoaddestramento in Italia. Gli investigatori lo controllavano da 4 mesi, e l’imminente pericolo ha portato al fermo. E’ adesso agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La moglie è a piede libero con l’accusa di partecipazione terroristica.
Accertamenti sono in corso per capire se il ragazzo avesse altri complici nella cerchia dei suoi amici.
La famiglia dell’aspirante jihadista, è da decenni in Trentino,
