I lavori di restauro in corso nella cattedrale di Trento hanno svelato un nuovo affresco: una “Madonna in trono con Bambino e Santi” risalente al 1300. La preziosa opera d’arte era coperta dalla tomba del Clesio, ora riposizionata come all’origine. Una scoperta che arriva a pochi giorni dalla festa del patrono San Vigilio. L’ipotesi al vaglio degli studiosi è che si tratti di un’opera di Nicolò da Padova, già autore nei primi decenni del 1300 di affreschi nella chiesa di Sant’Apollinare, a Piedicastello. Per questo, l’affresco in cattedrale potrebbe risalire allo stesso periodo.
La scoperta quasi casuale dell’affresco ha destato la comprensibile meraviglia del direttore dei lavori Ivo Maria Bonapace, dell’ingegnere responsabile del procedimento Edoardo Iob e dei consulenti chiamati a valutare l’opera, in particolare il fondatore del Laboratorio Scientifico dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze Mauro Matteini e la consulente dell’Arcidiocesi per il restauro degli affreschi Alice Maccoppi, unitamente ai collaboratori della ditta Lares di Venezia a cui è affidato il restauro della cattedrale.
I lavori per riportare alla luce l’affresco sono iniziati poco dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, che aveva indotto la Diocesi a promuovere una veglia di preghiera al santuario della Madonna di Piné dove l’arcivescovo Lauro Tisi aveva rivolto una supplica a Maria, Regina della pace. Una circostanza che non è sfuggita agli scopritori dell’affresco in cattedrale: “Proprio per questo – ammette l’architetto Bonapace al settimanale Vita Trentina – abbiamo deciso di chiamarla tra di noi la ‘Regina della Pace’, perché tornata alla luce in questo periodo di sofferenza”.
Secondo gli esperti, l’immagine svelata ha accompagnato, insieme al Crocefisso ligneo della Cappella Alberti, i padri conciliari riuniti in Cattedrale a metà Cinquecento.
L’affresco sarà “svelato” il giorno di San Vigilio durante la preghiera dei Vespri (alle ore 18) guidata dall’arcivescovo Lauro.
Il restauro interno del Duomo, iniziato nel 2017, dovrebbe concludersi verso la fine dell’anno in corso.
Ricordiamo che domenica mattina , alle 10, ci sarà il Solenne Pontificale per il Patrono della città, con l’Arcivescovo di Trento Mons. Lauro Tisi. Al termine della celebrazione è prevista la tradizionale benedizione e distribuzione del “pan e vin” di San Vigilio.
