“Perché nessuno ha fatto un avviso sabato, che c’era l’acqua che scorreva sotto il ghiacciaio? Perché non hanno fermato le persone? Perché li hanno lasciate andare?”. E’ l’accusa della sorella di Erica Campagnaro, la donna di Tezze sul Brenta (Vicenza), dispersa sulla Marmolada. Il marito Davide Miotti, guida alpina e titolare di un negozio di sport a Tezze, è morto domenica travolto dalla valanga di ghiaccio e roccia.
“Era una bella giornata di sole, sì, per carità – ha proseguito la donna, arrivata oggi al centro di coordinamento a Canazei – ma se sotto scorre l’acqua… se c’è una responsabilità, andremo fino in fondo”, ha concluso.
