Dopo il bonus “Caro bollette”, la Giunta provinciale di Trento ha introdotto un rafforzamento della quota dell’assegno unico provinciale rivolto alle famiglie con figli minori, per contrastare l’aumento dei costi di elettricità e gas naturale.
La misura – ha spiegato l’assessore provinciale Achille Spinelli – è rivolta alle famiglie con figli.
Si tratta di una somma una tantum ad integrazione dell’assegno unico, da 400 a 650 euro a seconda del numero dei figli, che verrà erogata entro l’estate. Si stima di raggiungere 33.000 nuclei familiari, pari a 16 mln di euro la spesa prevista.
Gli importi dell’integrazione, variabili in funzione del numero di figli, sono i seguenti: 400 euro per 1 figlio, 550 per 2, 600 per 3, 650 per 4 e più figli.
Le famiglie interessate non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto tutti i dati che
servono per il pagamento saranno ricavati dalla domanda di Assegno unico provinciale.
