“Ricomincio da Trento e ne sono ben felice”. Sono le parole del nuovo questore di Trento, Maurizio Improta, incontrando la stampa locale. Già capo dell’Ufficio immigrazione della questura di Roma e poi
questore di Rimini, Improta è stato suo malgrado uno dei protagonisti del caso diplomatico legato al rimpatrio di Alma
Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov espulsa nel 2013 con la figlia Alua e poi tornata insieme a lei
in Italia. Il neo questore di Trento era stato condannato in primo grado nel 2020 ma nel giugno scorso la Corte d’appello di Perugia lo ha assolto dall’ accusa di sequestro di persona.
Sul suo mandato a Trento, il nuovo questore ha detto di voler “venire incontro alle esigenze della comunità che chiede sicurezza”.
