Il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino torna a lanciare l’allarme sulla situazione della Sanità in Provincia di Trento.
In una conferenza stampa in mattinata, la capogruppo Sara Ferrari e il consigliere Luca Zeni hanno fatto una fotografia di una sanità che, dati alla mano, va sempre più verso una privatizzazione.
Un quadro che evidenzia un netto peggioramento: nel 2018 la performance della Sanità trentina figurava al primo posto nella comparazione con le altre regioni italiane, oggi – nel 2022 – scivola invece al quinto superata da Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia.
Una situazione ormai emergenziale, secondo il Pd, che chiede alla Giunta di prenderne atto procedendo ad un Commissariamento.
I tempi di attesa sono sempre più lunghi per le chiamate al numero unico di emergenza 112 e la successiva gestione al 118, molti medici lasciano la sanità pubblica, che è sempre più votata al privato. È questa la denuncia dei consiglieri provinciali del Pd. I dem, inoltre, accusano di scarsa trasparenza il governo provinciale: il consigliere Luca Zeni si è dovuto rivolgere due volte al Tar per ottenere i dati richiesti, compresi quelli sulle liste di attesa.
