Dopo l’incendio alla discarica di Ischia Podetti, a Trento Nord, che interessato il deposito multimateriale a preoccupare erano soprattutto le raccolte di mele e uva, che hanno preso il via proprio in questi giorni. Una riunione operativa ha permesso di escludere problematiche: il fogliame ha protetto i grappoli, mentre le mele vengono lavorate in acqua una volta consegnate nei magazzini, pertanto ogni tipo di inquinante viene rimosso. Resta la raccomandazione di lavare bene frutta e verdura raccolte in tutta la piana dell’Adige.
Intanto sono in corso le analisi su terreno, prodotti frutticoli e orticoli che si trovano nell’area interessata dalla nube provocata nelle scorse ore dalle fiamme: i risultati sono attesi nei prossimi giorni.
Intanto la procura di Trento ha aperto un’inchiesta e procede per incendio colposo.
