Sono stati momenti di paura, in diretta Rai ieri sera alle 20, quando durante la prova ad eliminazione dei campionati europei di ciclismo su pista Letizia Paternoster, stretta in mezzo al gruppo, è stata toccata da un’avversaria, la polacca Patrycja Lorkowska, che ha causato un vero e proprio domino che ha coinvolto cinque atlete. Letizia è rovinata a terra, travolta dalla Lorkowska in un groviglio di corpi e bici, battendo la testa e il costato violentemente sul parquet del velodromo di Monaco. Un volo ai 50km all’ora, terminato contro i vetri che delimitano la pista. La campionessa in carica della specialità è rimasta immobile, volto a terra, mentre gli assistenti di gara sistemavano tutto attorno un telone, per schermare le atlete cadute dalla vista delle telecamere. Per qualche interminabile minuto si è temuto il peggio, con 4 sanitari impegnati a stabilizzarla, poi la notizia che ha sollevato tutti: Letizia era cosciente e comunicava, seppur confusa. Portata in barella in ospedale, si temevano fratture alla clavicola o alle costole, ma la radiografia avrebbe escluso entrambe. Nessun problema grave neanche alla testa, in base alla TAC. La gara è ripresa dopo 45 minuti di interruzione, ma senza l’azzurra. Il titolo è andato alla belga Lotte Kopecky, davanti alla britannica Pfiffer Georgi e all’olandese Mylene De Zoete. L’ennesimo ostacolo, per la carriera della Paternoster, che nell’ultimo anno e mezzo già aveva dovuto affrontare un infortunio al ginocchio e anche di problemi da long covid. Ora, l’ennesimo ostacolo da superare con grinta e coraggio, doti che non le sono mai mancate.
