Aumentano gli infortuni sul lavoro in Italia e il Trentino non fa eccezione.
Da gennaio a luglio sono state presentate all’Inail 4.883 denunce, 650 in più rispetto a un anno fa.
Nove gli incidenti mortali. L’industria e il terziario i settori più colpiti, in lieve calo artigianato e agricoltura.
Trasporto e magazzinaggio i settori più a rischio, seguito da costruzioni e manifatturiero.
I sindacati temono un peggioramento in autunno, quando l’aumento dei costi per le aziende sarà ancora più forte e il carovita metterà alle strette moltissime famiglie di lavoratrici e lavoratori, dimenticandosi dell’emergenza sicurezza sul lavoro.
Infine il dato sulle malattie professionali: a luglio in Trentino le denunce sono calate, passando da 200 a 167 casi registrati.
