La giunta ha siglato con Apran e i sindacati l’intesa per autorizzare la terza fase del bonus Covid e l’aumento del personale che lavora in Apsp.
L’accordo riguarda il personale sanitario e socio-sanitario non i dirigenti, e i tecnici dell’Unità operativa di Trentino Emergenza 118. Chi ha lavorato tra il primo gennaio 2021 e il 31 marzo del 2022, in piena emergenza Covid, si troveranno in busta paga un bonus, che varia in base alle ore lavorate. Sono state individuate 4 fasce: 650 euro per chi ha lavorato fino a 1600 ore, 950 euro per chi ne ha lavorate da 1601 a 2000, 1350 da 2001 a 2200 ore, 1650 per chi ne ha fatte più di 2201.
Si tratta in totale di circa 8000 professionisti e operatori. La giunta ha stanziato 8 milioni 300.000 euro. Ci sono poi quasi 2 milioni per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, che saranno oggetto di un successivo accordo.
Dal tavolo con Apran arrivano anche belle notizie per il personale delle aziende di assistenza alla persona: già a partire dal mese di settembre si troveranno in busta paga circa 80 euro netti in più.
