Primo giorno di scuola per i 69.300 studenti trentini delle scuole primarie e secondarie, per la prima volta dopo due anni liberi dalle restrizioni dovute al Covid. Si torna in classe senza mascherine e distanziamento senza la dad prevista per chi si ammala di coronavirus.
Restano i nodi delle cattedre scoperte – 300 le mancate nomine dei docenti di ruolo – e dei trasporti. In Valsugana attivi metà dei treni normalmente in servizio.
In occasione della prima campanella, c’è anche la “benedizione” del vescovo di Trento al mondo della scuola: “Vivete e sognate una scuola delle alleanze e del dialogo, migliore del mondo nel quale viviamo”. Queste le parole di monsignor Lauro Tisi.
