Il consigliere Denis Moranduzzo ha proposto di sgomberare il centro Sociale Bruno per ospitare i senzatetto.
Il vicepresidente Tonina ha risposto che fino a poco tempo fa l’immobile di proprietà di Patrimonio del Trentino era assegnato al Centro Sociale Bruno e il contratto di comodato è scaduto.
Quindi la società della Provincia ha chiesto, senza riscontro, agli occupanti di liberare il caseggiato, ha inviato una segnalazione alle autorità e alle forze dell’ordine per rientrare in possesso dell’edificio di Piedicastello.
Moranduzzo ha auspicato che lo stabile venga liberato quanto prima.
Intanto il Centro Sociale Bruno annuncia un presidio per il 2 dicembre al commissariato del governo per chiedere che le istituzioni si occupino dei 330 richiedenti asilo esclusi dall’accoglienza costretti a vivere in strada.
