Dopo i sequestri di febbraio, il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Trento ha sequestrato altri terreni in Val di Non, a Campodenno e Ton.
Individuate le aree dove sarebbero stati illecitamente smaltiti i rifiuti provenienti dai cantieri per la realizzazione della galleria del Brennero e una grossa discarica abusiva in zona ad alta tutela ambientale.
I sigilli sono stati posti su aree adibite a discarica nei pressi del fiume Noce di proprietà dei Bacini Montani della Provincia: biotopi di interesse comunitario, di proprietà del Demanio, che gli indagati hanno prima abusivamente scavato, colmando successivamente i vuoti ottenuti con i rifiuti provenienti dagli impianti di macinazione degli inerti.
Tre gli indagati, accusati di aver venduto il materiale demaniale asportato abusivamente risparmiando denaro smaltendo i rifiuti nei vuoti ricavati, defraudando l’ente pubblico e arrecando un danno ambientale non quantificabile al momento i una riserva naturale.
I sequestri rientrano nell’operazione “Brennero” che a inizio anno aveva portato al sequestro di un impianto di recupero rifiuti dove, secondo gli investigatori, i titolari facevano transitare i rifiuti per poi recapitarli in discariche abusive.
