Materiali di scarto del cantiere per il tunnel dei base del Brennero abbandonati in maniera abusiva in località della val di non sottoposta a tutela ambientale, nessuna irregolarità.
A dirlo la Bbt Se. In una nota la società precisa che un appaltatore “ha utilizzato l’impianto di recupero oggetto di sequestro tra febbraio e luglio 2021 conferendo 6.200 tonnellate di rifiuti non pericolosi provenienti dagli scavi di tratti di gallerie consolidate. Materiale composto da terra e cemento e non classificato con un codice di pericolosità.
L’impianto – si legge ancora nella nota – era autorizzato a ricevere questa tipologia di rifiuti e pertanto il conferimento
da parte dell’appaltatore è avvenuto in maniera regolare.
