E’ arrivato dal governo nel pomeriggio il via libera alla finanza di progetto per la concessione della durata di 50 anni dell’Autostrada del Brennero.
Lo scorso 9 novembre in un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti gli amministratori del territorio, dall’Emilia-Romagna fino al Trentino-Alto Adige passando per Mantova e Verona avevano chiesto di accelerare.
E oggi da Roma è arrivato il via libera ai 7 miliardi e 200 milioni di investimenti con parere favorevole alla proposta di finanza di progetto formulato dalla società di via Berlino per l’affidamento in concessione dell’arteria.
Dichiarata la fattibilità tecnica, il progetto è di pubblica utilità e A22, in qualità di promotore, gode del diritto di prelazione e gioca quindi in vantaggio.
Priorità sarà data alla terza corsia, quella dinamica tra Trento sud e Verona tra un anno, circa 4 anni serviranno invece per la terza corsia Verona-Modena, ha fatto sapere l’amministratore delegato Diego Cattoni.
Adesso sono previsti passaggi tecnici e la pubblicazione del bando di gara entro la fine del 2023.
“Il percorso non è stato facile ma lungo e difficile ma la compattezza, anche di fronte a diversi governi che si sono succeduti, è stata un aspetto determinante, ha detto Fugatti.
“Una decisione a favore del territorio e per la realizzazione del Brennero come corridoio verde transalpino”, il commento di Kompatscher.
