Si chiama “SuperTrento” il progetto pensato dal comune di Trento in collaborazione con lo studio Campomarzio per ridisegnare l’areale ferroviario della città dopo l’interramento della ferrovia: 2km, dallo Scalo Filzi al palazzo delle Albere.
Una superficie di 16 ettari.
Al percorso di idee e progetti che durerà un anno potranno prendere parte i cittadini e cittadine interessati, enti del terzo settore, comitati, associazioni di categoria, ordini professionali e imprese.
Nei mesi di maggio e giugno, presso l’ex Atesina, saranno organizzati degli incontri tematici aperti dedicati all’analisi dello stato attuale, alla mappatura di progetti e aspettative e al confronto con altre esperienze.
Tra settembre e ottobre si passerà invece ai laboratori incrementali per la co-progettazione di nuovi scenari urbani e delle linee guida che faranno da base per le future fasi di pianificazione dell’area liberata dai binari.
Il coinvolgimento dei cittadini, informa il comune, avverrà anche tramite il sito www.supertrento.it e i social network.
